Questo sito, sulla strada tra Andria e Spinazzola in localita’ Murgetta Rossa-Senarico a due passi dal castello normanno-svevo del Garagnone e dalla zona di Grotteline (sito archeologico dell’era Neolitica risalente al 7000 a. C) fu luogo di un’ importantissima attività di estrazione della bauxite, roccia dalla quale è possibile estrarre alluminio (nelle bauxiti rosse di Spinazzola è presente una percentuale di ossido di alluminio pari al 70,75%). Negli anni compresi tra il 1950 e il 1978 quest’attività rappresentò una importantissima fonte di guadagno per l’economia Pugliese, i materiali grezzi, infatti, venivano estratti, caricati su camion, portati a Trani e imbarcati per Porto Marghera dove si trovavano le industrie che avrebbero lavorato il prodotto.
Dai primi anni ’80, l’attività di estrazione della bouxite pugliese diminuì a causa della forte concorrenza di materiale proveniente dall’ Africa, più puro e estraibile con costi inferiori; avvenne quindi che le cave di Spinazzola furono chiuse … ma non riempite …
Oggi resta un suggestivo scenario dai colori surreali.